LA 7

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oscar.telegattone
view post Posted on 5/3/2009, 16:16




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tratto da http://it.wikipedia.org/wiki/La_7

LA7 è un canale televisivo italiano privato, ed è parte del cosiddetto "terzo polo" televisivo italiano insieme a MTV. Attualmente è proprietà di Telecom Italia Media, società che si occupa di media posseduta dalla compagnia telefonica Telecom Italia. Telecom Italia Media possiede anche il 51% di MTV Italia e ha acquisito le frequenze televisive del network Elefante Tv di proprietà del gruppo Telemarket. La sede è a Roma in via della Pineta Sacchetti 229.

La programmazione è generalista, con presenza di programmi di approfondimento, intrattenimento e sportivi (in particolare rugby[1], superbike[2] e vela[3])

LA7 trasmette anche tramite il formato digitale terrestre, offrendo anche diversi servizi in pay-tv (specialmente partite di calcio, film, concerti e cartoni animati).

Nata nel 1974 come costola italiana della monegasca Télé Monte Carlo (TMC) prima e acquistata dai brasiliani di TV Globo (prendendo in prestito il logo), successivamente passa sotto il controllo di Montedison e nel 2001 viene venduta da Vittorio Cecchi Gori alla Seat Pagine Gialle del Gruppo Telecom Italia guidato all'epoca da Roberto Colaninno e Lorenzo Pellicioli. L'intento dei due manager è creare un nuovo network in grado di competere contro i tradizionali sei canali nazionali raggiungendo, nel medio periodo, uno share del 5%. Il 24 giugno 2001 il logo di Telemontecarlo lascia il posto al nuovo marchio "LA7" durante una serata inaugurale condotta da Fabio Fazio e Luciana Littizzetto dalla discoteca Alcatraz di Milano, per l'occasione trasformata in uno studio televisivo. In contemporanea, per la zona del Lazio, viene trasmessa la festa ufficiale per la vittoria dello scudetto della Roma con Sabrina Ferilli, madrina d'eccezione visibilmente emozionata. Gli ascolti sono altissimi per un'emittente così piccola (circa 2 milioni di telespettatori).

La linea editoriale scelta per il canale è quella di una televisione frizzante, movimentata e un po' trasgressiva. Per questo viene scelto come direttore di rete Roberto Giovalli, in passato alla guida di Italia 1.

Il palinsesto estivo è solo un assaggio di quello che in autunno sarebbe dovuto andare in onda. In realtà, le produzioni trasmesse non convincono.

A settembre 2001, in seguito alla cessione di Telecom Italia al gruppo Pirelli, vengono cambiati i vertici della rete; la linea editoriale dell'emittente subisce una virata netta da tv per giovani a tv di nicchia dedicata prevalentemente all'informazione e all'approfondimento con obiettivo di share pari al 2%, ascolto sempre conseguito anche quando la rete si chiamava Telemontecarlo. Ciò nonostante le ambiziose premesse, come l'ingaggio di popolari presentatori e giornalisti tra cui Fabio Fazio, ingaggiato per condurre il talk show serale Fabshow (sospeso il giorno prima della messa in onda) e Gad Lerner, che aveva diretto il telegiornale durante l'estate, coprendo i fatti del G8 di Genova in una maniera che è stata giudicata dalla stampa internazionale "oggettiva".

Nota positiva: per i più piccoli al sabato ed alla domenica dalle 13 alle 14 circa LA7 trasmetteva un contenitore chiamato "Cartoon Network" nel quale trasmetteva moltissime produzioni che trasmetteva il canale satellitare italiano Cartoon Network. Questo programma per bambini è durato solo due stagioni.

Dopo una serie di aggiustamenti al palinsesto e grazie alla presenza di volti noti e autorevoli come quelli di Gad Lerner, Giuliano Ferrara, Piero Chiambretti e Daria Bignardi, a oggi LA7 ha degli ascolti in netta crescita nonostante la posizione di mercato acquisita sia molto inferiore a quella dei tre canali pubblici della RAI e i tre privati di Mediaset.

Recentemente la crescita de LA7 è dovuta soprattutto ad alcune trasmissioni che hanno superato il 5-6% di share, come la nuova "Decameron" di Daniele Luttazzi (che al suo debutto ha avuto uno share pari quasi all'8%), "Omnibus" (con punte dell'8% nel 2006, battendo quasi sempre Rete 4 e Raitre), "Markette" di Piero Chiambretti 11%, "Il Processo di Biscardi", "Otto e mezzo", "Atlantide" e "Le invasioni barbariche"; quest'ultimo programma ha vinto il primo Telegatto della storia di LA7. La rete ha inoltre proposto reality, alcuni dei quali trasmessi da Sky, come "Cambio moglie" e "SOS tata", ed altri prodotti in proprio come "I fantastici 5" e "Chef per un giorno". Ottimi ascolti sono stati ottenuti anche da alcune serie televisive, tra cui Sex and the City, Star Trek: Enterprise e Crossing Jordan. Amministratore Delegato è Antonio Campo Dall'Orto, mentre il tg è guidato da Antonello Piroso.

LA7 è partner della Nazionale italiana di rugby, della quale trasmette dal 2003 le partite del Sei Nazioni (con ascolti straordinari) e test-match in casa; altri eventi di cui ha i diritti sono il campionato Superbike e l'America's Cup 2007, strappata alla Rai.

A maggio del 2006, in seguito allo scandalo di Calciopoli, Aldo Biscardi ha lasciato la rete e ha firmato un contratto di esclusiva con l'emittente nazionale 7 Gold. Nuovo direttore dello sport è divenuto per un po' di tempo l'ex giornalista di Sky Darwin Pastorin, che poi lascerà a Piroso.

Nell'autunno del 2006 la rete propone il restyling del TG La7 e il ritorno di Niente di personale. Paola Maugeri sostituisce Stefano Della Casa alla guida di La 25a ora - Il cinema espanso; il programma di approfondimento scientifico Nirvana prende il posto di Stargate - Linea di Confine. La rete affida in primavera uno show satirico a Victoria Cabello; Natalino Balasso, in seconda serata, è invece protagonista e conduttore di Mitiko, programma di intrattenimento e non solo, che narra i miti greci in rapporto a quelli moderni per dimostrarne l'assoluta attualità (partecipano alla trasmissione Lella Costa e Marco Travaglio).

Dal mese di aprile 2007 è approdata su LA7 la giornalista Ilaria d'Amico con uno show "di servizio" in prima serata intitolato Exit - Uscita di sicurezza, che nonostante non abbia ottenuto gli esiti di ascolto sperati, sarà riproposto.

Il 3 novembre 2007, dopo 5 anni di assenza dal piccolo schermo, torna su LA7 Daniele Luttazzi con Decameron, uno show satirico su "Politica, Sesso, Religione e Morte" (come da sottotitolo).

L'8 dicembre 2007 Daniele Luttazzi viene defenestrato da LA7 e il suo "Decameron" sospeso. Causa "formale" del licenziamento in tronco una battuta di Luttazzi che la direzione de LA7 ha ritenuto gravemente ingiuriosa nei confronti di Giuliano Ferrara, altro collaboratore dell'emittente televisiva con il suo programma di approfondimento giornalistico "Otto e Mezzo".[4] Nella puntata del programma "Decameron" del 1 dicembre 2007 Luttazzi diceva infatti testualmente « Dopo 4 anni di guerra in Iraq, 3.900 soldati americani morti, 85.000 civili iracheni ammazzati e tutti gli italiani morti sul campo anche per colpa di Berlusconi, Berlusconi ha avuto il coraggio di dire che lui in fondo era contrario alla guerra in Iraq. Come si fa a sopportare una cosa del genere? Io ho un mio sistema: penso a Giuliano Ferrara dentro una vasca da bagno con Berlusconi e Dell'Utri che gli pisciano addosso, Previti che gli caga in bocca e la Santanchè in completo sadomaso che li frusta. Va già meglio no?".[5] Sono in molti però (e tra questo lo stesso Luttazzi) a sostenere che dietro l'eliminazione del comico romagnolo potesse esserci il timore dell'emittente per la puntata successiva, che Luttazzi avrebbe dedicato all'enciclica del Papa e che, data la limitata libertà di espressione concessagli egli può mettere in scena solo a teatro (Ambra Jovinelli di Roma).

LA7 svolge attività di trasmissione anche sul digitale terrestre utilizzando i multiplex TIMB 1 e TIMB 2.
 
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Signorina Biancaneve 1983
view post Posted on 5/3/2009, 17:35




La7 tra un paio d'anni avrà 10 anni.
 
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Marco Bechere
view post Posted on 6/3/2009, 13:53




Ricordo il primo giorno di trasmissioni; peccato non abbia mantenuto quello che promnetteva, a causa delle note vicende societarie.

CITAZIONE
In realtà, le produzioni trasmesse non convincono.

Facile giudicare a breve termine; per lo stesso motivo nel dicembre dell''89 stavano per chiudere STRISCIA LA NOTIZIA, appena trasmigrata da I1 a C5, per bassi ascolti. In realtà i motivi del fallimento dell'iniziativa vanno cercati con la manipolazione e la strumentalizzazione della vicenda 11 settembre (a quel fatto, ufficialmente, va legata la mancata messa in onda del FAB SHOW), in realtà

CITAZIONE
A settembre 2001, in seguito alla cessione di Telecom Italia al gruppo Pirelli, vengono cambiati i vertici della rete

con conseguente grande inciucio per non scontentare "ul parùn" (e non mi riferisco a Moratti), intimidito dal potenziale successo della nuova rete a scapito del suo impero...

Rileggersi i vecchi giornali non è una perdita di tempo, è istruttivo e rinfresca la memoria.
 
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Pluto78
view post Posted on 10/3/2009, 20:27




Ehi ragazzi La7, TeleMontecarlo, Pan Tv, Gat (Gruppo Editoriale Aiazzone), Euro Tv, ecc. chi ha provato a fare un terzo polo ha sempre fallito. Gianfranco Funari intervistato da Massimo Emanuelli diceva: "non parliamo più di terzo polo, porta sfiga, preferisco parlare di TeleOro, TelePannocchia, TeleCrusca, TeleMerda. A no scusa TeleMerda esiste già sono Rai e Mediasette e mi hanno cacciato"
 
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3 replies since 5/3/2009, 16:16   146 views
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